E’ interessante vedere come questa amministrazione replichi alle circostanziate osservazioni del consigliere Valter Chiappini sulle problematiche di Sarzana. Nell’articolo dell’undici agosto scorso Valter Chiappini poneva, per l’ennesima volta, il problema del disagio giovanile locale e lo faceva in risposta alla presa di posizione del sindaco di far intervenire, senza mezzi termini, la forza pubblica per sedare i comportamenti alterati e inqualificabili dei nostri adolescenti.
Valter Chiappini chiamava in causa direttamente il Sindaco ma a rispondere, potremmo dire come al solito, è stata la consigliera Sara Frassini.
Scelta già di per sé deprecabile, in quanto quando il primo cittadino viene chiamato direttamente in causa, dovrebbe avere la sollecitudine e il coraggio di dare una propria risposta e di non delegare chicchessia a sostituirsi alla sua figura.
Il sindaco, lo sappiamo, preferisce tenere per sé i propri pensieri visto che nemmeno gli ultimi patetici accadimenti comunali hanno avuto la forza di smuoverlo.
Ma pensandoci bene: perché rispondere direttamente quando un perfetto addetto stampa è pronto alla bisogna?
Lungi da noi il voler sindacare le scelte di fondo o gli apparentamenti politici della consigliera Frassini. Capiamo perfettamente il Sindaco, come abbiamo detto, poco aduso alle frasi complicate, servirsi dell’ultimo alleato comunale (o meglio del penultimo, visto la momentanea partecipazione del consigliere Giannini) per rispondere alla folla.
La dialettica della consigliera Frassini si presta perfettamente, nella sua potente, decisa e violenta affabulazione per tenere a bada alleati e denigratori, dissenzienti e oppositori.
Ci dispiace, da un lato, vedere sprecato il talento e l’intelligenza politica del consigliere in queste uscite pilotate, anche perché la rabbia è cattiva consigliera e quando si è obnubilati dal rancore si rischia di non leggere con attenzione ciò che i giornali riportano.
Le proposte di Valter Chiappini andavano tutte verso una sensatezza di approccio notevole, chiamando in causa gli attori reali per questo problema, documentato da dati certi, che non si riduce certo a sola maleducazione e vizi di origine familiare ma testimonia la presenza di un problema che solo consapevolmente affrontato da tutti (consulta, genitori, scuola, sanità, amministrazione, forze dell’ordine) potrà essere risolto.
Non possiamo ridurre tutto ad un intervento della forza pubblica! Eppure lo stesso Valter Chiappini auspica (leggendo con attenzione l’articolo) la presenza nelle serate degli operatori municipali -leggasi vigili urbani- (magari dico io solo d’estate ,con un turno notturno) che comincino ad agire in prima battuta contro questo stato di cose e non elimina la possibilità di ricorrere, in estrema ratio, all’intervento della forza pubblica.
Delegare ad altri la risoluzione dei problemi cittadini è, purtroppo, un agire radicato fortemente in questa amministrazione e servirsi della consigliera Frassini come paravento rappresenta l’ennesimo coniglio estratto dal cappello rattoppato di questi prestigiatori alla fine della loro lunga carriera.
Sarzana 14 Agosto 2017
Giorgio Giannoni
per Sarzana in movimento