di Valter Chiappini
Sono stato fermato da molti amici e sostenitori a proposito dell’articolo sulla presunta riunione “carbonara” che ha coinvolto i membri dell’opposizione in consiglio comunale: Rampi, Zanetti, Mione, Pittiglio, ed io. Mi permetto, scherzosamente, di correggere il titolista del Secolo XIX…
Facciamo chiarezza: sono stato io in prima persona a suggerire di coordinare l’azione della opposizione in Consiglio comunale. Dico opposizione e non minoranza perchè oramai è chiaro che la necessità di Sarzana sia quella di “cacciare” questa amministrazione ed impedire che si riperpetui, magari con altre facce eredi dello stesso modo di governare la città. Oramai quello che si deve fare è portare in Consiglio comunale questa Giunta ogni due/tre settimane ed evidenziare nel merito e nella politica la sua incapacità ad amministrare la cosa pubblica e tutelare gli interessi dei cittadini. E’ questo ciò che abbiamo concordato come capigruppo di minoranza. Ognuno con la propria autonomia, ma coordinando l’azione che deve essere “spietata”, perchè dobbiamo provare a “salvare” Sarzana. Lo dobbiamo ai cittadini che ci hanno votato, ma anche a quelli che non lo hanno fatto. Ci appelliamo ai Sarzanesi perchè si informino e partecipino ai consigli comunali per valutare direttamente chi ci governa. Per decidere cosa fare e come affrontare le prossime elezioni comunali, c’è tempo. Una cosa è sicura: va a loro il merito di aver compattato l’azione di soggetti politicamente distanti fra loro. Riflettete bene su questo, perchè se ci sono riusciti, è evidente che la situazione di Sarzana sia quasi ad un punto di non ritorno, continuare a permettergli di peggiorarla è una cosa che non possiamo fare.