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Risultati degli accessi agli atti e informazioni su perizie e interventi sul Plesso Poggi-Carducci

2003: incarico tecnico a ing. Pucci e Montefiori per la verifica dello stato di efficienza e conservazione della struttura, rilascio certificato di idoneità statica per la struttura in cemento armato e verifiche sismiche di cui al OPCM 3724 con redazione di progetto preliminare per quanto non adeguato alla normativa vigente.
2006 – 2008: premesso che le risultanze di quanto sopra imponevano di approfondire il Livello di Conoscenza si è provveduto ad intervenire per l’adeguamento sismico delle strutture portanti dei porticati di ingresso con costo di 49.000 €.
2009 – 2011: sempre sotto la consulenza degli ing. Pucci e Montefiori, sono state effettuati approfondimenti dalla Società 4Emme di Genova e dall’Università di Pisa per aumentare il livello di conoscenza e determinare successivamente l’indice di vulnerabilità sismica del complesso. Gli ingegneri Pucci e Montefiori dichiarano inagibile la palestra e necessari lavori di di consolidamento statico dei porticati del piano terra per un costo di 200.000 €.
2010: a settembre gli ing. Pucci e Montefiori certificano il complesso relativamente alla conformità statica alle norme all’atto della costruzione del complesso.
2012 – 2014: come da progetto degli Ing. Pucci e Montefiori si eseguono lavori di consolidamento dei porticati del piano terra confermando il costo di 200.000 €.
2015 – 2016: a Febbraio 2015 si incarica l’ ing. Pucci di stendere la perizia per la valutazione dell’indice di vulnerabilità sismica (IR) del plesso al costo di 40.000€. A Giugno 2016 l’ ing. Pucci trasmette la famosa perizia all’Amministrazione rilevando un I.R pari a o.10 per la Poggi e 0.15 per la Carducci.
2017: Il personale del Servizio Lavori Pubblici, congiuntamente all’ing. Pucci, verifica la percorribilità di tre diverse ipotesi: 1) Demolizione e ricostruzione dell’edificio. 2) Intervento di rinforzo degli elementi strutturali. 3) Ridefinizione architettonica con spostamento (eliminazione del 3° piano) e ricostruzione dei volumi al posto della palestra.
Giudicato dagli uffici che la soluzione migliore per l’ Amministrazione comunale è la terza: essa consente di “procedere per lotti funzionali e di realizzare i lavori senza interrompere le attività scolastiche“. Apprendiamo durante  l’audizione del febbraio 2018 in Consiglio Comunale che, incaricato di redigere il progetto dei lavori la cui consegna è prevista per la fine dell’anno 2016, è sempre l’ ing. Pucci,  “già in possesso di tutti gli elementi e le conoscenze del caso”. Di più: il Dirigente dell’ufficio tecnico Architetto Mugnaini si presenta con la lettera di incarico. Peccato  che il professionista in quella sede dichiarerà, a precisa domanda del consigliere Carlo Rampi, di non averla mai ricevuta!!!
2018: l’Amministrazione procede ad “alleggerire” la struttura eliminando tutti i materiali possibili (persino le piastrelle del pavimento) dal 3° piano per cercare un miglioramento dell’ IR al costo (da verificare) di più di 100.000 €, pur essendo stati avvisati nel Consiglio comunale del 21 febbraio che i nostri consulenti ritenevano inutile o ben poco incidente l’operazione (dalla registrazione agli atti: “…alleggerire vuol dire che adesso faccio un intervento urgente e, fra l’altro, mi dispiace che sia andato via l’ ingegnere, ‘alleggerire’ è una soluzione statica che non centra niente con l’antisismica. Quindi uno dice:  ‘ a boto via di’ sodi’ – butto via dei soldi -). Cosa confermata dalla successiva perizia di Luglio 2018. 

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