Una riflessione sulla situazione dei nostri servizi sanitari locali sulla base di quanto sta avvenendo anche a livello nazionale.
Purtroppo, per noi della ASL 5, questi studi lavorano sulle “medie regionali” e non mettono in evidenza le situazioni dei singoli territori all’interno delle regioni prese in esame. Stando allo studio la Liguria non è messa bene (ma si sapeva) anche se, come si evince dai colori nella cartina, ci sono regioni messe peggio, a dimostrazione che è prevalmentemente diffuso il progressivo peggioramento del Servizio Sanitario Nazionale.
Ne consegue, quindi, che il nostro territorio è al livello del “profondo sud”, perchè il “centro” della regione assorbe risorse destinate alla periferia, nel nostro caso pure di più di quelle che mediamente gli servirebbero.
Non a caso anche Imperia è messa male, anche se non come il nostro territorio, e non a caso l’obbiettivo della Regione è costruire altri 600 posti ospedalieri coi soldi pubblici da assegnare ai privati per decenni in concorrenza col San Martino ed il Galliera (quest’ultimo è già un ospedale privato).
Come pensano di riempirli, visto che hanno già più posti letto di quelli che i coefficienti di legge assegnano ad ogni singolo territorio se non obbligando i cittadini dei territori periferici ad andare là?
Valter Chiappini
Presidente Associazione civica Sarzana in movimento