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Riconsegnamo la XXI luglio ai Sarzanesi – incontro in strada Sabato 7 ottobre

Domani, sabato 7 Ottobre saremo in Viale XXI Luglio dalle ore 14 alle 17 per incontrare i cittadini che ci vorranno dare una mano a progettare un futuro per la scuola elementare dei Sarzanesi.

Ci troverete sul lato destro dell’entrata principale, su Via XXI luglio, davanti allo scempio del Bike Sharing, a fianco del cancello del vituperato giardino della scuola.

Speriamo, con l’occasione, di poter recapitare a quei cittadini che – sconvolti dalle immagini girate all’interno della scuola durante un sopralluogo di Valter Chiappini – si sono offerti di prestare la loro opera volontaria per la pulizia la risposta del sindaco Cavarra circa la fattibilità di questa iniziativa.

Le nuove generazioni (nati dal 2000 in poi) non hanno potuto godere dell’ampiezza delle aule della nostra scuola elementare, del cortile e della vicinanza al parco di Piazza Vittorio Veneto, in cui le nostre maestre e i nostri maestri ci portavano una volta all’anno per premiarci del nostro buon comportamento.

Hanno conosciuto l’aberrazione delle pluriclassi, la negazione di spazi aperti, la sensazione di essere ospiti indesiderati in casa d’altri. La scuola elementare sarzanese, un tempo vanto della città, si è spopolata a vantaggio delle scuole di periferia.

Certo, di fronte al pericolo di un crollo la discussione non dovrebbe neanche partire. Ma c’è un ma… La perizia che portò alla chiusura della scuola si basava su criteri più stringenti di quelli reali. Gli ingegneri del Politecnico di Torino posero Sarzana in zona a rischio sismico elevato. Ebbene, non è così.

Grazie ad un’inchiesta del Comitato Sarzana, che botta! scopriamo che… (leggete l’articolo di Carlo Ruocco).

I presupposti forse ci sono.

Riprendiamoci la scuola, messa in vendita a un prezzo stracciato ed esagerato al tempo stesso (se non gravata da quella perizia varrebbe di più – gravata da quella perizia, nessuno la vuole… serve solo a rappresentare il valore – 5.400.000 Euro – che “tappa” un buco di bilancio).

Riprendiamoci la scuola. Come e con quale destinazione, lo decidiamo insieme.

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