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Archivio, Sanità & sociale

La Bella Passerella di Alessio e Juri – ma… la stanza UFA?

di Valter Chiappini

Nell’ormai lontano 2002, si portarono via, di soppiatto – potrei raccontarvi per filo e per segno ogni passaggio -, la cappa speciale per la preparazione dei cicli antiblastici che dopo il trasloco dal vecchio al nuovo ospedale aspettava, nuova nuova appena regalata dalla Lega contro i tumori di Sarzana, di trovare una stanza adatta per la sua istallazione.
Da allora la pratica dei cicli antiblastici endovenosi, trasferita “provvisoriamente” a La Spezia, non fu più eseguita nel nostro ospedale.
Promesse ogni anno… forse anche più frequenti… impegni di chiunque avesse voce in capitolo, ma… la pratica dei cicli antiblastici endovenosi è rimasta “provvisoriamente” a La Spezia. Come ostetricia…
In un ospedale dove negli ultimi tre anni un’intero reparto “tagliato” alla Don Gnocchi è rimasto vuoto ci siamo sentiti dire che “mancava la stanza”.
In un ospedale dove, per un anno, poltrone pagate fior di soldi sono rimaste imballate in attesa di una “recovery room”, solo molto parzialemnte utilizzata da pochi mesi perchè gli “obbiettivi dei dirigenti” diventano prioritari rispetto alla centralità del malato, ci siamo sentiti dire “ci vogliono comode poltrone adatte che devono essere acquistate”.
Oggi, dopo le passerelle/tour con foto a corredo di Sindaco ed Assessore sorridenti con i dirigenti ASL, siamo ancora al Sindaco che chiede il rispetto degli impegni.
Caro Sindaco: a suon di aspettare, speriamo di non dover andare alla ASL 4 Chiavarese o A Massa a fare i cicli…
Non so se ha notato, ma per far vedere che fate il Felettino nuovo lo dovete buttare giù e la stanza “UFA” dove vengono preparati i cicli antiblastici da somministrare ai pazienti finirà in macerie e dovrà essere, entro giugno, rifatta al Sant’Andrea… …risuciranno i nostri eroi a farla per tempo?
Sarà meglio darsi da fare e avere più di una garanzia, visto che mai le hanno rispettate.
Per parte nostra monitoreremo l’avanzamento dello stato dei lavori della stanza e controlleremo se sarà attiva prima di demolire l’altra, altrimenti penso che occuperemo quella del Felettino e ci faremo seppellire sotto…
Però, nel frattempo, bastano una macchina ed un infermiere, magari ” a gettone” visto che oramai il personale è diventato come gli “autoscontri” di una volta…

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