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La Percentuale (della raccolta differenziata) è un’opinione per l’assessore Baudone

di Valter Chiappini

COMUNICATO STAMPA
<<“Percentuale raccolta differenziata Rifiuti Solidi Urbani 2016”
Nell’esaltare sulla stampa i risultati raggiunti dalla sua Amministrazione, il Sindaco Cavarra elenca pure il raggiungimento della percentuale minima del 65% prevista per legge di raccolta differenziata per l’anno 2016 dichiarando un 66,5%.
A prescindere dal fatto che la percentuale del 65% era già imposta per legge dall’anno 2012 e che, quindi, saremmo già in ritardo di ben 4 anni per i quali i cittadini hanno dovuto pagare le penalità previste per il mancato raggiungimento dell’obbiettivo minimo, oltre alla situazione per strada, e non solo, che è sotto gli occhi di tutti, qualcosa non torna.
I dati che ACAM ha trasmesso alla Regione Liguria, e riportati nell’apposita sezione del sito della Regione www.ambienteinliguria.it, dichiarano per il 2016 un 56,91% tant’è che nella relazione a firma del Presidente della Giunta Regionale, nell’elenco dei comuni virtuosi della provincia di La Spezia che hanno superato il minimo previsto, non compare il nostro.
Ma non solo: facendo le somme dei dati trasmessi da ACAM all’ Assessore Baudone, giratici in risposta alla nostra interrogazione del Giugno scorso sulla filiera della raccolta dei rifiuti urbani, si evince una percentuale ancora diversa, ma comunque sempre inferiore al minimo, pari al 59,74%.
Avevamo segnalato al Sindaco ed all’assessore, con una nota, la difformità dei dati ufficiali della Regione da quelli dichiarati dall’ Amministrazione ed oggi ne abbiamo ulteriore conferma con la risposta all’interrogazione, ma il Sindaco si ostina: “siamo sopra al 65%!”.
Ora si tratta di capire: il Sindaco mente? ACAM è impazzita e spara cifre diverse a seconda?
Fatto sta che, ancora una volta, se i dati sono quelli ufficiali di ACAM e Regione, i cittadini si vedranno costretti a subire penalizzazioni e mancati bonus che si traducono in cartelle TARI più care.
Eppure ACAM ha dichiarato nel Piano finanziario, da cui deriva il calcolo dei tributi a carico dei cittadini, l’obbiettivo del 65%; obbiettivo, fra l’altro, blindato nei contratti di servizio pena la rescissione, ma mai raggiunto.
Faccia, quindi, il Sindaco le dovute verifiche e, nel caso, chieda conto ad ACAM, perché sarebbe l’ora che dirigenti che non raggiungono gli obbietti previsti ed imposti contrattualmente, per cui sono lautamente pagati, venissero penalizzati personalmente o allontanati.
Sarzana 9 Ottobre 2017
Valter Chiappini
Consigliere Comunale Capogruppo
Sarzana in movimento>>

 

 

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