di Luca Manfredini, Associazione Oltre
Si è svolta stamani l’attesa Assemblea Pubblica su via Paradiso e Stadio Miro Luperi (in gestione ai privati, non dimentichiamolo e….pure pagati no?)
Assemblea con buona partecipazione ed un pregio per parte ai contendenti,
uno per i Social/Associazioni e Comitati e uno per l’Amministrazione.
Ai primi il pregio di avere causato/voluto e ottenuto questo incontro che, altresì, non ci sarebbe stato. Quindi non disinformazione e polverone inutili e mirati ma….pubblicità, clamore e lavoro teso proprio ad avere informazioni precise sul progetto, teso a fornire informazione ai Cittadini e a discutere assieme soluzioni alternative.
All’Amministrazione il pregio di avere accettato l’Assemblea pubblica ed avere dato la possibilità ai detrattori del progetto di poter dire la loro, certo tardivamente ma….l’Amministrazione ha accettato, si è presentata a spiegare, discutere davanti ai cittadini e metterci la faccia.
Tempi ormai troppo ristretti e decisioni in corso da parte dell’Assessore Regionale non lasciano molti dubbi su ciò che sarà, ovvero una strada mooooolto al limite della regolarità di legge che passerà all’interno dello Stadio e consentirà il defluire del traffico in senso unico da via Paradiso.
Strada che passerà a filo sotto le tribune sul campo di Atletica dove si allenano gli atleti.
Molto discutibile da questo punto di vista l’intervento del Presidente della Consulta dello Sport, disinteressato completamente della problematica scarico auto all’interno dello Stadio e conseguente salute degli atleti stessi.
Assemblea lunga aperta dall’intervento del Sindaco seguito a ruota dai tecnici Comunali per le dovute spiegazioni.
Qualche scontato ( e di piccola qualità) intervento di parte delle tante pedine politiche convocate e schierate per l’occasione, interventi di Cittadini ben più interessanti pró e contro e l’intervento del Comitato Sarzana che Botta e di Francesco Adami che tanto ha contribuito all’ottenimento dell’Assemblea.
Chiusura dell’Assemblea fatta dall’Assessore Baudone e….che dire?
le perplessità rimangono, il ponte carrabile che farebbe felici tutti pare al momento irrealizzabile per tempi e costi ma, nessun studio approfondito è stato fatto a tal proposito.
Il ponte ciclopedonale pare osteggiato da costi e pigrizie “culturali” e questo progetto così come è non convince, oltretutto sarà soggetto a chiusure della nuova strada in occasione degli avvenimenti sportivi che obbligheranno i residenti a lunghi giri alternativi,
via Triboli ancora strada chiusa per muro pericolante e ancora venduta come quasi risolta ma….ma residenti desiderosi di qualsiasi cosa che migliori la loro difficile situazione.
Aggiungiamo fogli esplicativi progetto e ,entro breve, video della mattinata per meglio capire.
Per ora aspettiamo l’evolversi degli eventi.
(qui l‘intervento di Francesco Adami, residente in Via Paradiso)