• per riportare la sinistra a Sarzana
Archivio, Sviluppo economico

13 quote: 800 € che valgono immensamente!

Per la seconda volta, la prima fu nel 2015, siamo riusciti a convincere tutto il Consiglio comunale dell’importanza di mantenere le quote di partecipazione in Banca Etica in possesso del Comune di Sarzana.
La partecipazione era stata freddamente messa in dismissione dalla Giunta nella revisione straordinaria delle società partecipate in cui il Comune entra come socio sulla base di una sintetica scheda riassuntiva che senza approfondimenti alcuni aveva decretato la sentenza di dismissione.
Non è certo per l’esiguo valore delle quote in possesso del comune che ci siamo battuti, ma per l’importantissimo valore intrinseco della partecipazione che riconosce il grande valore sociale dell’attività di Banca Etica, da qualche mese evidenziata persino in una legge votata quasi all’unanimità dal parlamento in merito alla “finanza etica”, il metodo di “economia circolare” che affida risparmi dal basso a chi li gestisce per investimenti no profit, per opere e finanziamenti sociali, per microcredito e aiuti e progettazioni al sistema welfare oggi così graventente compromesso e penalizzato.
SIAMO FELICI!
Questa volta possiamo giudicare positivamente il Sindaco Cavarra, convinto dai contenuti della nostra mozione, e tutta la maggioranza che ha votato con noi ed il resto della minoranza per lo stralcio della partecipazione in Banca Etica da quelle da dismettere.
Valter Chiappini
per Sarzana in movimento

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